INTERNI

L'interior design è la progettazione degli spazi, degli oggetti e delle funzioni che li  determinano, siano essi abitazione privata, esercizio commerciale, spazio ricettivo, ambiente di lavoro.

Il progettista si occupa non solo di conferire una personalità all’ambiente attraverso la scelta di tinte, materiali e oggetti d’arredo ma  presta particolare attenzione agli aspetti pratici e funzionali del vivere lo spazio, ad esempio che i mobili abbiano il giusto dimensionamento, che siano rispettati gli spazi di passaggio, che gli arredi siano disposti in modo comodo e funzionale, che i materiali e le tecnologie siano di buona qualità, che tutto l'ambiente sia in armonia tra l'ingombro degli spazi pieni e l'utilizzo degli spazi vuoti, che l’illuminazione naturale e artificiale sia adeguata.

Nel fare questo l'interior designer tiene sempre in considerazione le esigenze e la sensibilità di chi quello spazio abita.

In questa raccolta vi presento alcuni lavori suddivisi per anno di realizzazione e relativi a: 
- FOOD SPACE DESIGN
- RETAIL DESIGN
- HOUSE
- HOLIDAYS APT.


FOOD SPACE DESIGN è la progettazione e la qualificazione degli spazi legati alla vendita / produzione/ consumo di cibo. In questo caso ha particolare importanza il CONCEPT  che comprende non solo l'interior (la distribuzione degli spazi, la scelta di materiali, finiture, arredi, illuminazione) ma anche l' IMMAGINE in generale, dai menù alla grafica di comunicazione, alle divise del personale. 





RETAIL DESIGN è la progettazione e la qualificazione degli spazi legati alla vendita di prodotto. Sono particolarmente legata all'idea di CONCEPT STORE e di piccola boutique in cui più che la semplice esposizione del prodotto diventa centrale l' esperienza e l'atmosfera in cui viene coinvolto il cliente. Essa deve rispecchiare  l'Idea che l'azienda vuole trasmettere e la sua Identità. Dunque, anche in questo caso ha particolare importanza il CONCEPT in generale che coinvolge non solo l'interior  (compresa la progettazione degli elementi funzionali alla vendita come espositori, displays, scaffalature, banco vendita....) ma anche l'identità visiva in toto.




HOUSE Negli interventi sugli interni domestici  l’obiettivo progettuale è quello che io chiamo una riqualificazione umana dello spazio che vuol dire dare attenzione alle esigenze poetiche, estetiche ed emotive di chi vi abita e tradurre tali esigenze in una scelta in cui oggetti e soluzioni che hanno caratteristiche di unicità (interventi decorativi, oggetti artigianali progettati ad hoc ) convivono felicemente con oggetti di produzione industriale di qualità. 




2018

Food Space Design

L'Orlando Goloso
Gelateria Siciliana a Roma

Visual + Interior Design















Work Space

SIFIM 
Produzione imballaggi in cartone
Belpasso (Ct)

 Restyling degli spazi di rappresentanza




Progetto












Studi, Lavorazioni e Realizzazione


 



Ingresso prima


Porta nel disimpegno prima  



Area Snack prima






Corridoio e disimpegno prima



Le parole d'ordine di questo progetto di restyling:
COLORE e CARTONE




2017

Holidays Apt.

Casa vacanze
Catania

Ristrutturazione e riqualificazione
40+ 20 mq.

















prima dell'intervento



House

Privato
Ragusa

in corso




in collaborazione con DMore Studio




2016

Retail Design

Sì Siciliani d'Autore
Concept Store Siciliano a Milano

Decorazione d'interni
Progettazione di elementi di illuminazione e arredo
Progettazione espositori per gioielli








House

Loft 
Acate (Rg)








Progetto & Finiture





 Il cantiere




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Food Space Design

GREASE American Grill
San G. in Persiceto (Bo)
in collaborazione con LUSIMA American Style















 2015
Retail Design

LA VIA SICILIANA AL GIOIELLO CONTEMPORANEO
Temporary jewels shop
 Alcamo (Tp)

Visual + Interior Design












Food Space Design

FATTO FRITTO 
Friggitoria take away
Vittoria (Rg)

Visual + Interior Design











2014
Food Space Design

HOLLYWOOD
food and drink
Acate (Rg)

Visual + Interior Design




Volume antibagno totalmente rivestito con pannellature in legno e porta a scomprsa.
Volume cucina con rivestimento in mattonelle a tutt'altezza e finestra passavivande.






 Sala a. Sistema divanetto/tavolo/divanetto a destra; tavoli quadrati e sedie a sinistra. 
Sul fondo pedana per concerti e tavolo basso con pouff.



Bancone e lampada scenografica a disegno



 Prospetto esterno
Il bancone continua all'esterno. Una finestra consente il servizio ai clienti di passaggio





DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Hollywood.
Progetto di decorazione d’interni di un locale pubblico sito in Acate, Rg.
Inizio progettazione: Settembre 2013
Consegna lavori e apertura: Marzo 2014
Realizzato in collaborazione con D-More studio, Acate.

“Vorremmo un locale in stile Hollywood anni’50”
Questa la richiesta della committenza.
Primo passo è stato cercare di interpretarla,  capire cosa esattamente avessero in mente o comunque tradurlo in un riferimento più preciso.  La chiave è stata: american diner anni ‘50.
Da qui è partito il progetto.
Primo elemento con cui confrontarsi : il pavimento esistente, in graniglia di marmo e cemento, nei toni del bianco/avorio/ rosso mattone.
Presenza impegnativa ma realmente vintage, che ho proposto di mantenere. Trovare arredi, rivestimenti e tinte che potessero interagire con esso adeguatamente  e soddisfare il desiderio della committenza ha reso la sfida progettuale più interessante.
La volontà di ricreare, più che una “scenografia”,  un’ atmosfera  american diner,  evitando gli stereotipi,  mi ha orientato verso scelta di utilizzare: per i rivestimenti ,mattonelle di piccolo formato e boiserie in legno; per gli arredi, ovviamente, sistema divanetto/panca/divanetto; per le tinte, una certa audacia di accostamenti.
Colori:Nero lucido per mattonelle rettangolari diamantate con fuga mattone; verde ottanio per le pareti; avorio e rosso mattone per gli imbottiti. Bianco caldo per il mosaico del rivestimento del bancone. A questo si aggiungono le presenze in legno dei contenitori della zona bancone e il rivestimento dell’antibagno, colori pastello per i bagni, totalmente rivestiti con mattonelle di piccolo formato(10x10, azzurro per gli uomini, glicine per le donne, champagne per l’antibagno). Il colore gioca un ruolo fondamentale in questo spazio.

Secondo elemento: Il volume dell’antibagno.  Questa presenza ingombrante, in un primo momento vissuta come una necessità “problematica” poiché insisteva, con la sua proporzione eccessiva, su uno spazio ristretto  e di passaggio ( l’ingresso secondario del locale e l’accesso alla cucina) è stato trasformato in un elemento di pregio, interamente rivestito con una boiserie in legno con porta a scomparsa. Interloquisce con altri due volumi contenitori a tutt’altezza della zona bancone, che nascondo vani tecnici.

Terzo elemento fondamentale:  il bancone. Dopo varie ipotesi di funzionalità e disposizione, si è scelto di collocarlo in diagonale in un gioco di interno/esterno. Il bancone infatti inizia all’esterno e gira verso l’interno, attraversando l’ampia  apertura vetrata, restringendosi. Si è cercato dunque di instaurare un rapporto di continuità interno/esterno, ribadito dalla presenza di una finestra scorrevole che consente il servizio a clienti “di passaggio”, nel vero senso del termine. Il locale si affaccia infatti sulla piazza centrale del paese, dunque punto di passaggio frequente sia pedonale che veicolare. La finestra consente un take- away veloce o un caffè “al volo”. Moltiplicando la tipologia di utenza.
Sul bancone è sospesa una grande lampada realizzata su disegno  che, seguendo l’andamento diagonale del bancone, illumina il piano di lavoro/servizio e  funge da insegna  interna. Il nome si trova infatti  intagliato, sia sul lato lungo che insiste sulla sala, che sul lato attiguo alla vetrata, rendendolo  visibile dall’esterno.

Quarto elemento progettuale: illuminazione  che ho voluto semplice e senza effetti  “sorprendenti”. Solo lampade basse sui tavoli e luce d’accento sulle pareti di fondo (rivestite con piastrelle diamantate che riflettono,  frammentandola, la luce) e sul piano di lavoro del retro bancone.

Quinto  e ultimo elemento di progetto: le  vetrate sul prospetto e la porta d’ingresso. Sono due ampie aperture funzionalizzate. Quella di sinistra accoglie la parte esterna del bancone e la finestra di servizio , quella di destra contiene la porta d’ingresso. Realizzata in alluminio colore nero (come d’altra parte il telaio dell’infisso) con tanto di modanature e pomello,  come un portoncino di abitazione privata. Un pieno che galleggia sul vetro con un effetto straniante.

Parallelamente al progetto di decorazione dello spazio, ho studiato la grafica definitiva del logo*, i menù, le tovagliette e la progettazione dell’insegna esterna.

* da un'idea di Giovanni Re







House

Restyling 
abitazione privata
Acate

                                                     prima                                     dopo

                                                                                          prima                                      dopo


 



 Parquet in tek naturale




 zona pranzo in contiguità con ingresso e salotto + cucina

L'obbiettivo era dare una ventata di "freschezza" all'atmosfera della casa e 

razionalizzare lo spazio e la disribuzione delle funzioni.
Ho separato visivamente le tre zone introducendo una libreria soffitto/pavimento tra l'ingresso e la zona pranzo e  allungando un tramezzo già presente, che diventa perno dello spazio, funzionalizzandolo come guardaroba.

Tinte ben scelte, arredi esistenti ridistribuiti, nuovi complementi e luci adeguatamente selezionati.
L'inserimento successivo del parquet in tek ha completato il lavoro.


Retail

GIULIANAdiFRANCO
 Negozio monomarca gioielli 
Taormina (Me)

Visual + Interior Design





durante i lavori




Food Space Design

ALTAMIRA 
Catania







in collaborazione con Novo Studio


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