progetto di decorazione d'interni
Un lavoro di progettazione a distanza.... solo un sopralluogo e indicazioni su come procedere per la qualificazione dello spazio. Esperimento da verificare.....
Si tratta sostanzialmente di un lavoro di re-styling, non prevedendo, da parte della commitenza, interventi di natura strutturale.
Lo spazio ha delle caratteristiche interessanti: una grande parete vetrata e presenze in legno di qualità, che risalgono al periodo in cui è stato costruito l'edificio, credo intorno agli anni '50. Gli interventi successivi lo hanno di certo mortificato. L'ultimo utilizzo dello spazio è stato come ristorante self-service. Si trova a due passi dal lago di Garda sulla strada principale.
Criterio di intervento.
1 fase: distribuzione di arredi e funzioni. Per garantire il maggior numero di posti a sedere preservando però, per quanto possibile, privacy e facilità di movimento per clienti e personale.
Contestualizzazione della tipologia di arredi scelta.
Per la saletta attigua alla sala principale, indicazioni sul mantenimento della originaria boiserie in legno con divanetti semicircolari (vero vintage!) e l'integrazione con arredi in stile.
fase 2: decorazione.
Chiaramente ho seguito l'indicazione della committenza di realizzare un ristorante tipo diner americano anni'50 e utilizzare gli arredi in stile (di Lusima). Gli arredi sono "audaci", come la tinta prevalente dei rivestimenti (rosso ruby), che ho scelto di alleggerire con presenze in nero (tavoli) e bianco avorio (tavoli e sedie). Lo sforzo è proporre un'ambientazione non eccessivamente POP.
Per questo ho suggerito:
-per le pareti tinte fresche ma corpose e soprattutto non abusate (indicate nelle tavole). Si accostano per dissonanza al rosso rubino dei rivestimenti e si sposano con gusto al bianco avorio, al nero e al legno tipo mogano esistente, rinviando ad atmosfere "filologicamente" vintage anni '50.
-il mantenimento e la valorizzazione delle presenze in legno
-inserimento di aree di verde con funzione di separazione e per creare un legame di continuità con l'esterno (la grande vetrata agevola l'operazione).
-utilizzare stampe in bianco e nero per le pareti, anche a grande formato.
-mantenimento e modifica del bancone esistente con interventi di struttura e di rivestimento.
-scelta di corpi illuminanti con design semplice e in stile vintage. Colore suggerito: nero.
Unica concessione al POP è il pavimento a scacchi bianco/nero che si accosta però ad un bel parquet "d'epoca".
Qualche indicazione anche per il prospetto esterno. Ritinteggiare in bianco e ristabilire l'originalità del trattamento di facciata e finiture. Valorizzare la porta d'ingresso esistente con piccoli accorgimenti stilistici. Tinteggiare in bianco la struttura della vetrata esistente. Curare il verde nella zona esterna, attigua alla pedana con tavoli e sgabelli e all'ingresso.
dettaglio dello spazio realizzato
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