Milan Design Week 2017

Anche quest'anno, reduce dalla settimana del design di Milano, cerco di tirare le somme di quello che ho visto. In realtà non sono riuscita a vedere molto, tante cose...forse troppe... e, a meno di un tour de force sfiancante, se ne perde la gran parte...

Anche quest'anno, mi sono concentrata sul Fuori Salone alla ricerca di allestimenti e ambientazioni più che di prodotti e, in effetti, i primi erano senz'altro più interessanti dei secondi...almeno dal mio punto di vista.

La sensazione più ricorrente è stata quella della dispersione...a meno di sorprese mozzafiato, donate per lo più dagli spazi sorprendenti di una Milano che, durante questa settimana, si fa scoprire nei suoi aspetti più nascosti e belli.

La considerazione più ricorrente è stata quella che l'allestimento è ormai diventato una pratica sopraffina, l'approccio agli spazi esistenti - storici, di archeologia industriale, urbanistici- ha prodotto a Milano risultati magnifici.

Zona Tortona.
Anche quest'anno mi delude fatta eccezione della grandeur dell'allestimento di MOOOI, forte e sopra le righe ma raffinato, al contempo. Mirabili i tappeti!











Poi, un piccolo allestimento fatto di resine, legni riutilizzati e ferri arrugginiti...nessuna novità, in fondo, ma un bel tocco nel mettere insieme la proposta. Presso Renzo Serafini luce insieme a Collettiva.






 e alcuni allestimenti in ordine sparso...........







 un tripudio di Corian






Le 5 vie
Bella sorpresa del circuito del Fuori Salone, un itinerario che conduce attraverso vie e vicoli affascinanti, lontano dal glamour modaiolo di Brera o di Tortona. Apre le porte di edifici e spazi poco conosciuti.
Solo due esempi:

 Palazzo Litta





 Meraviglia...




e poi una piazzetta deliziosa- di cui non ricordo il nome- sapientemente recuperata a fianco di antiche rovine romane, su cui si affacciano vari spazi espositivi.




di Sabine Marcelis



Ventura Centrale
Novità di questa edizione- nei magazzini  della Stazione Centrale da anni in disuso- anche questa ottima sorpresa! Sono 8 ampi spazi in successione, all'interno dei quali allestimenti d'effetto accolgono i visitatori, nella penombra ....Le stanze sono state solo ripulite, nessun abbellimento, solo cemento e muri scrostati che interloquiscono perfettamente con il pregio dei prodotti esposti e la efficacia degli allestimenti.





di Martin Baas




 di Lee Broom







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